Smettere di rimandare la carriera, lo sviluppo del proprio business e la cura della propria soddisfazione professionale...È davvero possibile?

Il concetto di "carriera" nel mondo legale si è fatto molto più articolato ormai: fa carriera chi rimane all'interno di una organizzazione e ne scala le posizioni, chi si mette in proprio, chi chi sceglie di passare in azienda, chi torna alla libera professione e, ancora, chi introduce nella propria idea di carriera più fattori, che compongono la sua idea di soddisfazione professionale.


L'Importanza di agire ora

La percezione comune tra molti attori del mondo legale (professionisti e non) è di avere tutto sotto controllo - percezione accompagnata spesso dalla convinzione che non vi sia tempo o che sia inutile tentare di apportare cambiamenti.

Questa resistenza al cambiamento, tuttavia, nasconde una verità più profonda: se il mondo intorno a noi è in costante mutamento, adattarsi è non solo fisiologico ma vitale per il nostro benessere nelle mansioni e nelle relazioni (che compone le nostre giornate e, quindi, i nostri anni).

Nel 2024, il bisogno di integrare vita e lavoro e di affrontare con più strumenti l'impatto rivoluzionario dell'intelligenza artificiale sulla nostra occupazione, spingono a riconsiderare le nostre competenze e il nostro stesso approccio alla carriera. LinkedIn stessa, in una recente intervista al suo Country Manager per l'Italia, dott. Albergoni, sottolinea che una percentuale elevata di iscritti ritiene essenziale acquisire già ora nuove competenze per mantenere la propria posizione nel mercato del lavoro.

Superare le dinamiche iperlavoristiche

Attenzione poi, nel rimandare l'occuparci della nostra "carriera", al rischio di trovarsi travolti da dinamiche lavorative che sfuggono al nostro controllo. Avere una chiara comprensione di ciò che realmente conta per noi e una visione realistica del nostro network, attuale e potenziale, è sicuramente fondamentale. Solo così riusciremo ad essere motivati a investire il nostro tempo e le nostre energie in obiettivi personali e professionali che riflettano veramente i nostri valori e le nostre aspirazioni, concentrando quindi le nostre risorse su obiettivi individuali e non già solo sugli obiettivi dell'organizzazione con cui collaboriamo.

Il ruolo del coaching e dell'autoanalisi

Il coaching emerge in questo ambito come uno strumento strategico per affrontare sfide che ci portano fuori dalla nostra zona di comfort, ponendo domande potenti come "Cosa ti impedisce di... Cominciare?".

Questo tipo di interrogativi ci invita a mettere a fuoco e riflettere sui nostri ostacoli interni e sulle resistenze al cambiamento, offrendoci una prospettiva nuova per superare l'inerzia e iniziare a muovere i primi passi verso il cambiamento.

Strategie pratiche per il cambiamento

Riposo e riflessione: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, riposare non significa disconnettersi completamente, ma ricaricare le proprie energie e focalizzarsi su ciò che è veramente importante per noi. Tornare a pensare. Questo può significare riconsiderare le nostre priorità professionali o riflettere sulle nostre aspirazioni di carriera.

Fare ordine: Sia a livello personale che professionale, fare ordine implica esaminare le nostre abitudini quotidiane e valutare ciò che contribuisce al nostro benessere e ciò che invece ci allontana dai nostri obiettivi, facendoci girare in tondo e disperdendo le nostre energie.

Agire consapevolmente: Alla luce delle considerazioni che avremo fatto, è poi cruciale intraprendere azioni mirate che riflettano i nostri valori e ci avvicinino ai nostri obiettivi. Questo può includere l'impostazione di piccoli, ma significativi, cambiamenti nella nostra routine o l'adozione di nuove strategie di sviluppo professionale.

Conclusione

Rompere il ciclo della procrastinazione e intraprendere un percorso di crescita professionale richiede coraggio, determinazione e una chiara comprensione di ciò che vogliamo realizzare. Nel 2024, abbiamo l'opportunità di riconsiderare le nostre priorità, di adattarci alle nuove realtà del mercato del lavoro e di perseguire una carriera che non solo ci soddisfi ma che rispecchi anche i nostri valori più profondi.

La domanda da porsi è quindi: "Cosa mi impedisce di iniziare oggi?". Ed è una domanda da tenere sulla scrivania, perché è davvero potente.

La risposta a questa domanda può segnare l'inizio di un viaggio trasformativo verso il successo e la realizzazione professionale nel contesto dinamico e sfidante del 2024.


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