Proteggere la nostra organizzazione del lavoro dagli imprevisti e dagli “agguati” di colleghi e clienti

Ritmi serrati e "iper-connessione" (sempre, con più strumenti e con tutti) rende difficile mantenere uno stato di benessere nelle mansioni e nelle relazioni. Imprevisti, richieste urgenti e l'incessante flusso di comunicazione possono facilmente sopraffare la nostra organizzazione quotidiana, anche se siamo bravi nel nostro lavoro. Anzi, soprattutto quando ne siamo appassionati. 

Si può fare qualcosa subito per migliorare la situazione?

L'intervista ad Anna Elena Brolis - "Un compito per supereroi che vale davvero la pena"

"Sembra incredibile, eppure è possibile trasformare il caos in controllo e proteggere la produttività senza sacrificare la nostra serenità", ci dice Anna Elena Brolis, Avvocato, Business Coach e formatrice.

"L' argomento sembra più urgente che mai" - continua - "ma riuscire a prendere il meglio da ogni giorno è un dilemma che attanaglia il genere umano dalla notte dei tempi". 

Abbiamo, quindi, un patrimonio di esperienza a disposizione, che ci può aiutare ad adottare un approccio al lavoro più efficace e soddisfacente.

Si tratta di mettere in campo alcuni dei nostri "superpoteri" anche in questa dimensione.

1. Il Superpotere di "Dire No"

La capacità di dire no è fondamentale per proteggere il nostro tempo e le nostre energie. Si tratta di un'abilità che richiede pratica, soprattutto nell'imparare a rifiutare richieste (non coerenti con la nostra competenza, la nostra organizzazione o il nostro ruolo) in modo chiaro e assertivo, evitando ambiguità o risposte evasive che possono generare false aspettative. 

Dire 'no' con fermezza e senza sensi di colpa permette di evitare di rimangiarci la parola, di mantenere l'attenzione sulle nostre priorità, di chiarire la nostra organizzazione; riduce lo stress e migliora la nostra gestione del tempo, mettendoci nella condizione "aurea" in cui chi si rapporta con me (colleghi - interni ed esterni alla nostra organizzazione - e clienti) sa che

Faccio quello che dico e dico quello che faccio.

2. Il Superpotere di rivedere come organizziamo il nostro lavoro

La pandemia ha profondamente cambiato le nostre modalità di lavoro, rendendo indispensabile tenere sotto controllo le nostre abitudini lavorative, che altrimenti possono facilmente deragliare perché sopraffatte da quelle altrui. 

Rivedere e aggiornare regolarmente l'organizzazione del nostro lavoro, tenendo conto delle nuove tecnologie e delle esperienze maturate, ci permette di rimanere agili, flessibili e concentrati. L'introduzione di "buffer time" tra le attività e la riduzione del "multitasking" sono pratiche essenziali per mantenere alto il focus, garantire risultati di qualità e mantenere il controllo delle nostre giornate.

3. Il Superpotere dell'anticipazione

Anticipare gli imprevisti e gestire proattivamente le comunicazioni con colleghi e clienti può ridurre significativamente lo stress e migliorare l'efficienza. 

Conoscere le modalità di comunicazione preferite dei nostri principali interlocutori quotidiani e usarle in funzione del contesto e delle necessità specifiche, aiuta a prevenire incomprensioni, perdite di tempo e "rework". 

L' anticipazione, quindi, non è solo un modo per prevenire problemi ma anche un'opportunità per costruire relazioni lavorative più solide e soddisfacenti.

Conclusioni

Migliorare la propria produttività e mantenere la serenità sul lavoro è possibile attraverso l'adozione di strategie mirate e la pratica costante. Disponiamo già di "superpoteri" che ci consentono di gestire meglio il nostro tempo, le nostre energie e le nostre relazioni professionali, trasformando le sfide quotidiane in opportunità di crescita e miglioramento. 

Ricordiamo che il rispetto della nostra agenda e del nostro benessere non dipendono solo dalle circostanze esterne, ma anche e soprattutto dalla nostra capacità di gestire efficacemente e lucidamente il nostro lavoro e il nostro coinvolgimento.

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