Perché smettere di pensare ai professionisti senior in modo binario ("Equity" vs "Non Equity"), secondo l'Avv. Anna Elena Brolis, business coach e formatore

L'intervista video all'Avv. Anna Elena Brolis, che collabora come consulente con diversi studi professionali, riflette un'urgenza diffusa negli studi: trovare modi efficaci per affrontare la difficoltà di attrarre giovani e trattenere talenti nelle professioni legali; ma anche coinvolgere i professionisti in studio nell'innovazione dei servizi offerti e nell'integrazione di nuove competenze necessarie ad affrontare le nuove richieste del business.

La risposta a queste domande passa certamente anche attraverso la verifica di come, in studio, vengono valorizzate esperienze e competenze. Le figure più senior, infatti, possono avere un impatto sostanziale sulla motivazione, sul senso di appartenenza, sul coinvolgimento e la disponibilità a dare il proprio contributo per portare l'organizzazione nel futuro.

Inoltre, la loro esperienza e la loro credibilità (interna ed esterna) li rendono asset preziosi, specialmente in periodi di transizione come fusioni o cambi generazionali nella leadership.

Ruolo dei salary partner nei cambiamenti organizzativi

• Mantenimento della continuità: durante le fasi di cambiamento, come le fusioni o le successioni nella leadership, i salary partner giocano un ruolo essenziale nel mantenere la continuità operativa. La loro profonda conoscenza della cultura dello studio e delle dinamiche interne facilita la transizione senza interruzioni e consente di rassicurare i clienti.

• Innovazione e sviluppo: grazie alla loro stabilità finanziaria e alla minore pressione rispetto agli equity partner, le figure senior hanno la capacità di dedicarsi all'innovazione e all'esplorazione di nuove pratiche o settori di mercato. Questo li rende catalizzatori di crescita ed esempi di adattamento.

Sfide e opportunità

• Valutazione e riconoscimento: nonostante il loro ruolo critico, i salary partner spesso affrontano sfide relative al riconoscimento del loro contributo - il che li rende credibili anche di fronte ai più giovani in studio. È fondamentale che gli studi sviluppino sistemi di valorizzazione dei collaboratori che riflettano adeguatamente il valore apportato da queste figure.

• Leadership e formazione: i salary partner possono anche assumere un ruolo significativo nella formazione e nel mentoring di giovani professionisti, trasmettendo competenze e assicurando standard elevati di preparazione, preziosissimi per il futuro dello studio.

Strategie di integrazione effettive

Per massimizzare il contributo dei salary partner, gli studi dovrebbero:

• Implementare piani di carriera chiari e soddisfacenti: definire percorsi di carriera trasparenti e realistici, riconoscendo diverse traiettorie professionali oltre al tradizionale ruolo di equity partner.

• Favorire la partecipazione alla gestione: coinvolgere attivamente i salary partner nelle decisioni strategiche può arricchire il processo decisionale con la loro esperienza e visione.

Conclusione

I salary partner rappresentano una risorsa poco valorizzata negli studi professionali. 

Specialmente in un'era di cambiamento come quella che stiamo vivendo (e che continueremo a vivere nei prossimi anni), riconoscere e sfruttare il loro potenziale non solo contribuisce alla resilienza e alla capacità di adattamento dello studio, ma anche al suo sviluppo sul lungo termine.