Intelligenza artificiale: quali sono le principali novità che riguardano il nostro Paese?

L'Europa porta avanti il proprio quadro normativo sull'intelligenza artificiale (IA) e, parallelamente, anche l'Italia si sta muovendo nella formulazione di una propria legislazione atta ad integrare le direttive europee in ambito nazionale.

Struttura della Proposta di Legge Italiana

La proposta di legge italiana sull'IA è suddivisa in sei capitoli e comprende 25 articoli. Questi articoli coprono un'ampia gamma di aspetti, dalla ricerca e sviluppo fino all'adozione e applicazione pratica dell'IA. Questa struttura mira a un'ampia copertura delle implicazioni tecnologiche, etiche e sociali dell'intelligenza artificiale.

Innovazioni e Specificità Normative

Tra le novità più significative introdotte dalla legge italiana, si segnalano:

  • Introduzione di un'aggravante per i reati facilitati dall'uso dell'IA: Questo approccio mira a contrastare l'uso malintenzionato delle tecnologie avanzate.
  • Sistema di fisco automatizzato e bollini anti-deepfake: Iniziative volte a modernizzare l'amministrazione fiscale e a combattere la disinformazione.
  • Fondi significativi per l'IA: Con un investimento di 150 milioni di euro, parte dei quali derivati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l'Italia punta a potenziare la ricerca e l'applicazione dell'IA.

Approccio Etico e Umanocentrico

La legislazione enfatizza la necessità di mantenere l'essere umano al centro del processo decisionale, assicurando che l'IA sia utilizzata come strumento di supporto e non come sostituto della decisione umana. Questo approccio riflette una visione che vede la tecnologia come alleato dell'uomo, non come suo sostituto.

Governance e Controllo

Un punto di notevole interesse è il modello di governance proposto, che vede una collaborazione tra l'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) e l'Agenzia per la Cybersecurity Nazionale. Tale modello è pensato per bilanciare la promozione dell'innovazione con la sicurezza delle infrastrutture digitali.

Tutela della Privacy e Ruolo dell'Autorità Garante

Il disegno di legge ha sollevato discussioni, specialmente riguardo al ruolo dell'autorità garante della privacy, che vede una potenziale sovrapposizione di competenze con le nuove agenzie previste dalla legge. Si discute l'opportunità di creare un organismo ad hoc che includa rappresentanti di diverse agenzie per una supervisione più efficace e integrata.

Conclusioni e Prospettive Future

Mentre il disegno di legge attende ulteriori sviluppi e approvazioni, l'Italia si posiziona come un attore proattivo nel panorama normativo dell'intelligenza artificiale. L'integrazione di principi etici solidi e la tutela della dignità umana rimangono al centro del dibattito, riflettendo un impegno a utilizzare l'IA in modo che favorisca lo sviluppo sociale ed economico senza compromettere i valori fondamentali.

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