Recentemente, NOYB, noto come European Center for Digital Rights, ha presentato un reclamo contro Open AI presso l'autorità garante austriaca.
Il reclamo è stato proposto da un cittadino austriaco dopo che GPT ha fornito un dato errato riguardante la sua data di nascita. L'interessato ha quindi esercitato i suoi diritti GDPR di accesso, cancellazione e rettifica dei dati, ma ha ricevuto una risposta da Open AI che considerava insufficiente, spingendo NOYB a procedere legalmente.
Violazione dei Dati Personali: Il chatbot ha restituito informazioni inesatte su un personaggio pubblico, sollevando preoccupazioni sulla precisione dei dati trattati dall'IA di Open AI.
Risposta di Open AI: La società ha risposto affermando l'impossibilità di cancellare o correggere i dati, poiché le informazioni possono essere fornite dagli utenti nei prompt. Hanno anche rifiutato la cancellazione, citando la libertà di informazione.
Il reclamo di NOYB evidenzia diverse questioni chiave sotto il GDPR:
Principio di Accuratezza: Secondo l'articolo 5, paragrafo 1 del GDPR, i dati personali devono essere accurati e, se necessario, aggiornati.
Diritti degli Interessati: Includono il diritto di accesso, di rettifica e di cancellazione, che sembrano essere stati negati in questo caso.
Libertà di Informazione vs. Protezione dei Dati: Open AI ha sostenuto che bloccare i dati violerebbe la libertà di informazione, un punto contestato da NOYB che afferma che le informazioni false non rientrano nella protezione della libertà di espressione.
Il caso solleva importanti questioni sulla responsabilità delle piattaforme di IA nel gestire i dati personali correttamente e sulla loro capacità di rispettare i diritti degli interessati sotto il GDPR. Esso mette in luce la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto della privacy e della protezione dei dati personali.
Questo caso sarà cruciale per definire i confini tra tecnologia AI e protezione dei dati personali. Le decisioni che seguiranno potrebbero avere impatti significativi sulle operazioni di altre società di IA e sulla regolamentazione futura nel campo. Attendiamo le determinazioni dell'autorità austriaca e possibili sviluppi ulteriori per comprendere meglio come le leggi sulla protezione dei dati verranno interpretate in contesti di intelligenza artificiale avanzata.
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