Il performance assessment negli studi professionali. Quanti soldi fanno la felicità?

La valutazione della performance negli studi professionali del contesto legale è un processo articolato che travalica la semplice misurazione del rendimento annuale. Entrano in gioco molteplici dinamiche (individuali, di team e di studio) che è fondamentale saper gestire con strategia e professionalità

L'intervista all' Avv.to Anna Elena Brolis, Business Coach e Trainer

L' intervista affronta la complessità di questo tema, ponendo l'accento sugli strumenti utili a navigare questo contesto sfidante con consapevolezza e intelligenza emotiva, senza perdere di vista il proprio obiettivo personale (il "Quanti soldi fanno la felicità?" della domanda).

Uno dei punti centrali dell'intervista è l'analisi dell'impatto della mancanza di trasparenza nei criteri e nelle modalità di valutazione - che deve attribuirsi a una scelta precisa dell'organizzazione, giustificata dalla necessità che il performance assessment rifletta gli interessi dell'organizzazione stessa, e dei suoi soci, e non solo del singolo professionista valutato. 

Proprio la difficoltà di influenzare il proprio processo di valutazione genera una continua esigenza di informazioni e molteplici tentativi di posizionamento - generando stress e ansia in un ambiente lavorativo già di per sé esigente.

Comprendere il contesto e i suoi meccanismi

L' intervista approfondisce i criteri e le dinamiche che plasmano il processo di valutazione, prendendo in esame fattori nel controllo del professionista e fattori che dallo stesso esulano. In particolare, tra gli altri, si accenna a:

  • Fatturato e core business dello studio: la contribuzione al fatturato e l'allineamento con le aree di business chiave sono elementi determinanti
  • Supporto degli sponsor e networking interno: il favore di sponsor interni ed esterni allo studio e la capacità di costruire relazioni influenzano significativamente i tempi di ascesa e le prospettive di partnership
  • Cultura e valori dello studio: le performance sono valutate anche in base a come i professionisti incarnano i valori promossi dallo studio in termini di brand (interno ed esterno)
  • Rendite di posizione: tra i fattori determinanti l'esito dell'assessment va ricordata anche la "gerarchia" interna, che determina inevitabilmente dinamiche di potere che giocano un ruolo cruciale.

Strategie per una Valutazione Positiva

Per affrontare efficacemente il sistema di valutazione, i professionisti sono invitati a:

  • Prepararsi con anticipo: definire obiettivi in accordo con le aspettative dei propri stakeholder e mantenere un focus costante sull'andamento della propria performance e sulla sua percezione in studio
  • Cercare feedback e confronto: interagire con colleghi, sponsor, mentori, clienti e consulenti di carriera per ottenere feedback e supporto nel perseguire obiettivi e risultati
  • Sviluppare intelligenza emotiva: riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui può aiutare a vivere la stagione della valutazione in studio con maggiore lucidità e visione.

Conclusioni

Il performance assessment negli studi professionali rappresenta un processo complesso, influenzato da una molteplicità di fattori e dinamiche interne. L' intervista all'Avv.to Anna Elena Brolis sottolinea l'importanza di approcciare questo sistema con consapevolezza, flessibilità e disponibilità ad apprendere, senza perdere mai di vista il proprio obiettivo personale (il "Quanti soldi fanno la felicità?" indicato già nel titolo).

Comprendere i criteri di valutazione e le strategie per affrontarli positivamente può aiutare i professionisti a gestire meglio lo stress e le proprie aspettative, contribuendo alla propria crescita professionale e al successo all'interno dello studio. Tenendo presente che l'esperienza e l'abilità nell'affrontare ogni anno questo sforzo si accrescono anche attraverso l'abilità di leggere quel che accade intorno a noi, e non solo direttamente a noi.

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