Delegare senza perdere il controllo

La delega è uno degli strumenti più importanti per un leader, ma spesso rappresenta una sfida complessa da gestire. 

Distribuire compiti e responsabilità è indispensabile per liberare tempo da dedicare alle decisioni strategiche, ma presuppone il trovare un equilibrio tra il mantenimento del controllo e la delega efficace.

L'intervista esplora le strategie chiave per delegare con fiducia, mantenendo il team motivato e autonomo.

La sfida della delega: perché è così difficile delegare?

Lasciare che altri si occupino di questioni che potremmo gestire personalmente, pur essendo uno strumento essenziale per chiunque ricopra ruoli di leadership, può generare ansia, soprattutto in contesti professionali come quello legale, dove l'attenzione ai dettagli e la gestione strategica dei rischi sono cruciali. Molti professionisti esperti temono che delegare 

  • li porti a perdere il controllo su processi e risultati
  • li costringa comunque a intervenire, con una doppia fatica perché il ritardo grava sull'efficacia del loro intervento per correggere errori commessi da altri.

Queste paure fondano la convinzione che nessuno sia idoneo a ricevere una delega da loro, ci conferma l'Avv.to Anna Elena Brolis, Executive Business Coach che opera principalmente nel settore degli studi professionali a Milano. Senza considerare che questo approccio, che potremmo definire accentratore e conservativo,

  • danneggia la fiducia nel team, con costi relazionali e gestionali alti che pagano tutti
  • frena la crescita del team, che si trova a operare senza sviluppare la propria autonomia e capacità decisionale
  • sottrae tempo alle vere priorità del leader e del team.

In realtà - ci dice l'Avv.to Brolis - il vero cuore della delega si alimenta della fiducia nelle competenze dei collaboratori e della capacità di distribuire responsabilità in modo efficace.

Definire chiaramente le aspettative

Uno degli errori più comuni nella delega è quello di trascurare la definizione chiara del risultato atteso. Delegare non significa semplicemente assegnare compiti: è necessario stabilire con precisione quali risultati devono essere raggiunti e come questi verranno valutati.

Definire le aspettative in modo chiaro e circostanziato aiuta i collaboratori a comprendere il contesto del loro lavoro e a proporre soluzioni efficaci per raggiungere l'obiettivo comune. Questo approccio non solo responsabilizza il team, ma riduce anche la necessità di interventi continui da parte del leader, permettendo una maggiore autonomia operativa.

Supportare senza micromanaging

Un altro aspetto cruciale della delega efficace è fornire supporto continuo ai collaboratori, ma senza scadere nel "micromanagement". La delega non si esaurisce con l'assegnazione di un compito: richiede un sostegno che deve essere offerto al momento giusto e su richiesta del team.

Questo equilibrio è fondamentale per permettere ai collaboratori di sviluppare soluzioni autonome, ma anche per garantire che il leader sia disponibile in caso di difficoltà. Essere presenti nei momenti critici rafforza la fiducia del team e consente una maggiore responsabilizzazione rispetto ai compiti assegnati.

Il feedback: uno strumento di crescita

Il feedback tempestivo è un altro elemento spesso trascurato nella gestione della delega. Attendere la fine di un progetto per fornire feedback può portare al consolidamento di errori che potrebbero essere corretti in corso d'opera. Fornire correzioni e suggerimenti durante l'esecuzione del compito evita disallineamenti e favorisce un apprendimento continuo.

In un’ottica di crescita delle competenze, il feedback costruttivo permette al team di migliorare e di evitare il ripetersi di errori. Inoltre, favorisce una maggiore coesione all'interno del gruppo, stimolando un ambiente di apprendimento proattivo.

I costi di una delega mal gestita

Una delega mal gestita può avere conseguenze disastrose non solo per la qualità del lavoro, ma anche per la motivazione e l'autonomia del team. Quando la delega non è accompagnata da fiducia e chiarezza, si genera un sovraccarico di lavoro che rischia di compromettere le decisioni strategiche del leader e la performance complessiva del gruppo.

La mancanza di fiducia da parte del leader viene percepita dai collaboratori e influisce negativamente sul clima organizzativo. Un team non motivato, che non sente di avere la fiducia del proprio leader, sarà meno propenso a prendere iniziative e a sviluppare nuove competenze. Di conseguenza, il team si ritira nella passività e rifiuta di assumere nuove responsabilità.

La delega come strumento di leadership

Quando gestita correttamente, la delega è uno strumento potente per rafforzare la leadership. Un leader che sa delegare trasmette fiducia e autorevolezza, permettendo al team di crescere e migliorare. Questo approccio non solo libera tempo per il leader da dedicare alle decisioni strategiche, ma migliora anche la performance del gruppo nel lungo termine.

Delegare in modo efficace richiede fiducia in sé stessi, fiducia negli altri e la capacità di creare processi che permettano di monitorare il lavoro senza la necessità di intervenire costantemente - ci dice ancora l'Avv.to Anna Elena Brolis

Questo è particolarmente vero nei contesti legali, dove la gestione del tempo e delle risorse è fondamentale.

Conclusioni: come delegare per crescere, secondo Anna Elena Brolis

La delega non è solo un atto pratico, ma un'abilità che richiede pratica e attenzione. 

Per guidare team legali di successo, è necessario imparare a delegare in modo strategico, fornendo chiarezza, supporto e feedback costruttivo. Solo così è possibile costruire team autonomi, motivati e capaci di affrontare le sfide professionali con successo.

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