Come viene provata la decadenza per non uso nei marchi

Una recente sentenza del Tribunale dell'Unione Europea ha riacceso il dibattito sulla decadenza per non uso dei marchi, un tema di vitale importanza per le aziende a livello globale.

Contesto della sentenza

Il caso ha avuto origine quando un soggetto terzo ha contestato l'uso effettivo del marchio "Big Mac" di McDonald's, sostenendo che non fosse stato utilizzato in modo significativo per i panini contenenti hamburger di pollo nel corso di cinque anni. Di conseguenza, è stata sollevata una richiesta di decadenza del marchio per non uso.

Dettagli della sentenza

Il Tribunale dell'Unione Europea ha confermato la decadenza del marchio per non uso, sottolineando che le prove presentate da McDonald's, incluse campagne pubblicitarie e screenshot dei social media, non erano sufficienti a dimostrare un "uso effettivo" del marchio. Le prove non hanno illustrato la quantità, regolarità o la periodicità dell'uso del marchio in relazione ai panini di pollo, elementi essenziali per mantenere la protezione del marchio.

Principi legali in gioco

  • Uso effettivo del marchio: per evitare la decadenza, il titolare di un marchio deve dimostrare un uso effettivo del marchio per i prodotti o servizi per cui è registrato. Questo uso deve essere più di una mera presenza nominale; deve essere significativo e continuativo.
  • Prove di uso: le prove devono essere concrete e dettagliate, capaci di illustrare non solo l'esistenza dell'uso, ma anche la sua entità e continuità. Mere affermazioni o documentazioni vaghe non sono sufficienti.
  • Conseguenze della decadenza: un marchio decaduto per non uso può cadere nel pubblico dominio, rendendo il termine disponibile per l'uso da parte di terzi, con gravi conseguenze commerciali e legali per il titolare originale.

Implicazioni per le aziende

Questo caso sottolinea l'importanza per le aziende di:

  • Mantenere documentazione dettagliata: conservare evidenze accurate e dettagliate dell'uso del marchio.
  • Valutare regolarmente i marchi: monitorare e valutare periodicamente l'uso effettivo dei marchi per assicurarsi che soddisfino i requisiti legali.
  • Rispondere proattivamente alle sfide legali: prepararsi a difendere attivamente i diritti del marchio quando vengono messi in discussione.

Conclusione

La sentenza del Tribunale dell'Unione Europea serve come un importante promemoria per le aziende di tutto il mondo sull'importanza di una gestione attiva e consapevole dei propri marchi. In un'era di mercati globalizzati e competizione intensa, la protezione dei marchi non è solo una questione di registrazione ma di mantenimento continuo e dimostrazione dell'uso effettivo.

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