Negoziare tempi e aspettative con clienti e colleghi è una delle sfide più comuni nei contesti lavorativi, specialmente negli studi professionali. La pressione delle richieste last minute e l'urgenza costante possono generare stress e compromettere la qualità del lavoro.
Uno dei principali problemi nei contesti lavorativi è la costante sensazione di non avere il controllo del proprio tempo. Le richieste improvvise e i progetti che si accumulano generano un senso di urgenza che, nella maggior parte dei casi, non è realmente giustificato ma deriva da una cattiva pianificazione altrui.
Chi lavora in studi professionali o in aziende si trova spesso a dover affrontare richieste non programmate che potrebbero essere evitate con una migliore organizzazione. Questo porta a una dinamica per cui il tempo sembra sempre insufficiente e il lavoro non finisce mai.
In questa intervista all'Avvocato Anna Elena Brolis, executive business coach e formatrice, analizzeremo strategie efficaci per gestire le tempistiche e le aspettative in modo che tutti gli attori coinvolti possano collaborare in maniera più produttiva e sostenibile.
Gestire il proprio tempo richiede innanzitutto stabilire confini chiari e rispettarli, sia per sé stessi che per gli altri. Questo significa:
Spesso, la gestione del tempo non dipende solo dalla nostra organizzazione, ma anche dalla capacità di comunicare efficacemente. Alcuni suggerimenti utili includono:
Accettare una nuova richiesta significa sempre rinunciare a qualcos'altro. È fondamentale far notare questo trade-off a chi ci fa una richiesta improvvisa. Se un cliente o un collega chiede un lavoro extra, è utile spiegare che questo potrebbe comportare il ritardo di altre consegne o una minore qualità nel lavoro svolto.
Ad esempio, se viene richiesto di completare un progetto in tempi strettissimi, si può rispondere dicendo: "Posso occuparmene, ma in tal caso dovremo rivedere insieme la scadenza dell'altro progetto che stavo già gestendo per te. Cosa preferisci?". Questo aiuta a responsabilizzare l’interlocutore e a far comprendere le conseguenze delle sue richieste.
Un altro metodo efficace per negoziare i tempi è creare routine condivise e check-point regolari. Questo può essere fatto attraverso:
Negoziare tempi e aspettative non significa rifiutare il lavoro, ma piuttosto trovare un equilibrio che consenta di garantire qualità, efficienza e benessere professionale. Questo approccio non solo migliora il rapporto con clienti e colleghi, ma contribuisce anche a creare un ambiente lavorativo più sereno e produttivo.
Il tempo non è infinito e la trasparenza nella gestione delle tempistiche aiuta tutti a lavorare meglio. Creare aspettative realistiche e rispettarle trasforma un professionista in un interlocutore affidabile e credibile, capace di offrire un valore reale attraverso il proprio lavoro. Per questo, negoziare è una competenza strategica indispensabile per qualsiasi settore professionale.
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