Perché approfondire la dinamica del feedback, secondo l'Avv. to Anna Elena Brolis

Cosa è il feedback?

Il feedback non è soltanto una trasmissione di informazioni da una parte all'altra. Genera in chi lo dà l'aspettativa di essere ascoltato.

Il feedback è un confronto costruttivo che richiede sempre disponibilità, trasparenza e fiducia reciproche. 

Chi dà il feedback deve essere rispettoso ed evitare il giudizio, mentre chi lo riceve deve essere disposto all'ascolto e orientato al miglioramento. Non è un'occasione di posizionamento, ma di crescita, per cui non ammette difese a priori. 

Non solo. Anche la regolarità con cui il feedback viene dato e ricevuto è determinante: solo se tempestivo può prevenire l'escalation di problemi e accelerare il processo di miglioramento, mentre se troppo frequente può essere percepito come oppressivo e se troppo raro può cadere nel vuoto.

Il problema connesso al "dare feedback" che in realtà feedback non sono

Proprio perché questo processo può sembrare intuitivo, è raro che nelle organizzazioni ci sia un vero e proprio training in merito. 

Sicché, quel che accade è che spesso le persone pensano di aver dato o ricevuto feedback quando in realtà hanno espresso giudizi e critiche, e in modalità altamente disfunzionale al miglioramento della collaborazione con il loro interlocutore. 

Approfondiamo le conseguenze di questa abitudine, e cosa possono fare le organizzazioni per cambiare passo,​insieme all'Avv.to Anna Elena Brolis, Business Coach e Formatrice, esperta di People Development nel mondo legale.

Strategie efficaci per il feedback

Feedback costruttivo, non critico: il feedback dovrebbe mirare al miglioramento continuo piuttosto che alla critica sterile. È essenziale concentrarsi su aspetti specifici delle prestazioni, offrendo soluzioni o alternative pratiche.

Cultura del feedback: creare una cultura aziendale che valorizzi e incoraggi il feedback regolare e costruttivo è fondamentale. Questo comporta la formazione dei leader e dei dipendenti su come dare e ricevere feedback in modo efficace.

Seguito del feedback: ricevere feedback è solo il primo passo. È cruciale che vi sia un follow-up concreto, in cui le azioni vengono implementate in risposta al feedback ricevuto. Questo dimostra che il feedback è valorizzato e utilizzato attivamente per il miglioramento.

Impatto del feedback sull'employer branding

Un sistema di feedback efficace contribuisce significativamente all'employer branding. Un sistema inefficace, invece, sortisce effetti devastanti: le persone smettono di credere di esser ascoltate, di poter contribuire a migliorare i problemi, di fare la differenza.

Solo le organizzazioni che sanno valorizzare e agire in base al feedback riescono ad attrarre e trattenere talenti migliori.

E in un'epoca di shortage di talenti e competenze, essere conosciuti come un'organizzazione che ascolta e valorizza il proprio personale può essere un fattore decisivo di differenziazione.

- Sviluppo professionale: il feedback regolare e costruttivo aiuta le persone a crescere professionalmente e nelle relazioni, aumentando la loro consapevolezza, la loro soddisfazione e lealtà verso l'organizzazione;

- Risposta ai bisogni dei dipendenti: ascoltare e rispondere con coerenza al feedback ricevuto dalle proprie persone può ridurre il turnover, poiché le persone si sentono ascoltati, valorizzati e invogliati a dare il loro contributo.

Conclusioni

Incorporare una strategia di formazione e allenamento al feedback efficace è essenziale per qualsiasi organizzazione che miri a un successo duraturo e sostenibile. 

Non solo migliora le performance individuali e di team, ma rafforza anche la cultura aziendale, migliora l'engagement delle persone e consolida la reputazione dell'organizzazione come luogo desiderabile in cui lavorare. 

Le organizzazioni dovrebbero vedere il feedback non come una moda o un dovere, ma come un'opportunità per il miglioramento continuo e l'innovazione organizzativa.